Studiamo le esigenze dei cedenti e dei cessionari al fine di trovare la migliore soluzione possibile per entrambe le parti.
I crediti d’imposta comprati da privati o imprese possono essere spesi per pagare le tasse, i contributi del personale, le accise, le imposte e molto altro ancora. In questo momento chi compra può fare grandissimi affari: le imprese hanno urgenza di vendere i crediti in eccedenza prima del 30 giugno, momento in cui si paga l’IRES.
Ecco che si possono trovare crediti di tutte le taglie, dai 30.000€ ai 30 milioni di euro.
Possono essere acquistati e detratti nei prossimi 4 o 10 anni, a seconda della natura del credito.
Un notaio. I soldi dell’acquirente saranno depositati su un conto del notaio, che li passerà al venditore solamente dopo che il credito fiscale è passato al cassetto fiscale dell’acquirente.
Un credito fiscale, per poter essere maturato e ceduto, dev’essere munito di asseverazione e visto di conformità rilasciati ed emessi da professionisti abilitati.
Il nostro team di esperti legali verifica, prima della cessione, l’esistenza ed il contenuto di tutta questa documentazione, che è indispensabile per poter effettuare la compravendita.
A tali garanzie possono essere aggiunte con un costo extra degli ulteriori accertamenti. Si può richiedere una due diligence effettuata da un team di esperti tecnici e legali, fino ad arrivare ad una comfort letter da parte di una società di revisione contabile.
L’acquisto di un credito fiscale avviene mediante la sottoscrizione di un atto di compravendita, come per esempio si usa con gli immobili. L’atto viene redatto col supporto di legali di fiducia, in considerazione delle esigenze specifiche delle due parti. A garanzia dell’operazione ci sarà un notaio che trattiene i tuoi soldi fintanto che il credito non sarà nel tuo cassetto fiscale (generalmente entro 5 giorni).
Una volta che abbiamo la documentazione completa delle due parti, si predispone l'atto di cessione. L'intero processo è gestibile da remoto senza l'incombenza di doversi presentare fisicamente per concludere la transazione. Tutta l’operazione si può concludere in meno di 20 giorni.
Irpef/Ires
da lavoro/ da capitale
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Imposta comunale sulla pubblicità/canone per l’installazione di mezzi pubblicitari. Nel modello F24 nello spazio “codice ente/codice comune” deve essere riportato il codice catastale del Comune in cui sono ubicati gli immobili o le aree e gli spazi occupati
Regionale e comunale all'Irpef
sanzioni e accessori richiesti dagli uffici dell’Agenzia delle Entrate in sede di registrazione degli atti giudiziari emessi a partire dal 23 luglio 2018.
Imposte di consumo e di fabbricazione
Inps, Inail, Inpgi, Cipag, Cnpr, Enpacl, Enpap, Enpapi, Epap, Eppi, Cnocl e premi Inail
Gli enti locali che intendono riscuotere l’imposta di soggiorno avvalendosi del modello F24 devono inviare via pec una richiesta alla Divisione Servizi – Settore Versamenti e innovazione - Ufficio Struttura di gestione (agenziaentratepec@pce.agenziaentrate.it). La richiesta, in cui è necessario specificare da quale data far decorrere la nuova modalità di versamento, deve essere corredata dalla delibera del Consiglio Comunale con la quale è stato adottato il relativo regolamento
derivanti dall'utilizzo dei beni di Demanio e di Patrimonio dello Stato sulla base delle comunicazioni specificatamente trasmesse agli utilizzatori
(imposta sulle successioni, imposta ipotecaria e catastale, tasse ipotecarie, imposta di bollo, Invim e tributi speciali, nonché i relativi accessori, interessi e sanzioni)
in relazione ai servizi ipotecari e catastali